Ristorante stellato a Venezia
ITALIA,  VENEZIA

Venissa

Vegan friendly
Venezia

 

Sull’Isola di Mazorbo, a pochi passi da Burano, raggiungibile grazie ad un ponte in legno detto ‘ponte longo’, c’è Venissa, affascinante wine resort che fa soffiare vento di modernità in laguna ed ospita un ristorante stellato, una vigna prestigiosa (La Dorona di Venezia) ed un’osteria contemporanea. 

L’osteria racconta la convivialità di un tempo con nuove virtù mentre lo stellato ti proietta in una dimensione assolutamente inesplorata. Il design minimale della sala e della mise en place sembrano non voler rubare la scena alla bellezza del contesto ed alla poetica dei piatti.

D’estate si mangia sotto il portico con vista sulle vigne antiche di Dorona (detto anche uva d’oro di Venezia) e sul campanile del Trecento. La colonna sonora è quella delle cicale. Un’atmosfera bucolica ma che non ha cancellato l’eredità sofisticata dei dogi. 

Venissa, grazie al suo patron Matteo Bisiol, ha una direzione molto ben definita. Tangibile la volontà di richiamarsi alle origini ma con una visione a lungo termine. Questa direzione è ancora più visibile nella cucina stellata di Chiara Pavan e Francesco Brutto che si basa su valori quanto mai attuali, che non chiude gli occhi di fronte alle esigenze ambientali e che in questo, fruttuosamente, riscopre anche le sue origini più veraci.

Un viaggio avvincente e romantico possibile solo grazie a materie prime che crescono nella bellezza.

Qui i vegetali sono quasi interamente autoprodotti, in nessuna fase viene utilizzata la plastica, con le vasocotture a sostituire il sottovuoto, e c’è un utilizzo creativo degli ingredienti in ogni loro parte. Nulla va sprecato e l’abilità di questi due grandi chef rende tutto nobile. Persino le foglie della vite diventano uno snack nonché uno di quei guizzi che non ti faranno mai dimenticare Venissa.

Un richiamo fortissimo alle origini di questa terra con un uso talmente sapiente delle materie prime che anche nella declinazione 100% vegetale del menù senti tutto il mare. Erbe balsamiche della laguna, aglio selvatico, fiori di sambuco, l’artemisia, i pinoli e il pino marittimo. Un viaggio avvincente e romantico possibile solo grazie a materie prime che crescono nella bellezza.

Chiara e Francesco non si cullano certo nell’illusione di una cucina totalmente autoctona. Le tecniche che utilizzano attingono spesso all’Oriente con un uso consistente delle fermentazioni ed alcune licenze negli ingredienti.

Un progetto gastronomico di avanguardia etica che è conscio della responsabilità degli chef ma che non è fatto di pura visione. Sul tavolo porta professionalità, sperimentalismo e talento. Perché il fine resta pur sempre l’esperienza.

Da Venissa è nata una nuova estetica veneziana non più barocca ma sofisticata e moderna. Nobile nel valorizzare il lignaggio degli ingredienti ed abile nel raccontare una poetica sensibile e carnale al contempo.

Sarà lo iodio del mare, saranno i ritmi lenti dell’isola, sarà la storia, ma da Venissa provi sensazioni nuove e te le porti a casa fatte di ricordi indelebili.

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